Un convegno sull'autonomia differenziata a Sorradile
Tavola rotonda organizza dal Movimento Ecclesiale Impegno Culturale SardegnaDomani 17 giugno, al centro di aggregazione di Sorradile, si parlerà di autonomia differenziata nel corso della tavola rotonda organizzata dal MEIC Sardegna (Movimento Ecclesiale Impegno Culturale). Per l’occasione parteciperanno rappresentanti istituzionali, esperti di diritto, politici.
«Si è deciso di affrontare questo argomento - dice Luisanna Usai, delegata regionale Meic - perché, in una terra un cui l’autonomia è stata nel tempo desiderata, ottenuta, vissuta e talvolta tradita, il “Decreto Calderoli” apre una nuova era in cui le lacerazioni e il divario economico e sociale tra Sardegna e penisola, tra Nord e Sud, rischiano di diventare insanabili. Ci vogliamo chiedere se questa legge produrrà il perseguimento del bene comune, se uguali diritti saranno garantiti come recita la nostra Costituzione, se l’Italia sarà capace di mantenere la sua unità, se non si rischi l’ingiustizia di “fare parti uguali tra disuguali”, come forse anche a questo proposito direbbe don Milani. E, ancora, se invece ci saranno spazi per nuove opportunità per tutti, dando finalmente attuazione ai Livelli Essenziali di Prestazioni in tutti i campi».
I lavori, coordinati dal presidente dell’Ordine dei giornalisti Francesco Birocchi, si apriranno con i saluti del sindaco Pietro Arca e dell’arcivescovo di Oristano mons. Roberto Carboni. I primi relatori saranno Maria Agostina Cabiddu, ordinario di Diritto Pubblico al Politecnico di Milano, Pietrino Soddu, già Presidente della Regione Sardegna e storico interprete e difensore dell’Autonomia sarda, nell’arco dei suoi numerosi mandati politici. Nella successiva Tavola rotonda si confronteranno - sulle possibili conseguenze del ddl nella Sanità, nell’Istruzione, nei Trasporti, nell’Ambiente - esponenti del mondo accademico e politico, tra i quali Maria Del Zompo, Ordinario di Farmacologia all’Università di Cagliari e Rettore emerito della stesso Ateneo, Francesco Pigliaru, Ordinario di Economia politica presso l’Università di Cagliari e già Presidente della Regione Sardegna, e Tore Cherchi, più volte parlamentare e amministratore.