Daniela Cadeddu è stata uccisa mentre dormiva, con almeno due martellate alla testa. 

Lo conferma l’autopsia sul corpo della donna di 51 anni, originaria di Cabras, ammazzata ieri dal marito Giorgio Meneghel in un’abitazione in via Roma a Zeddiani. L’analisi, durata circa cinque ore ed eseguita dal dottor Roberto Demontis all'istituto di medicina legale del Policlinico di Monserrato, ha praticamente confermato quanto emerso dai primi accertamenti dei carabinieri e dall'esame esterno effettuato dal medico legale.

La 51enne è stata assassinata nel sonno poco prima della telefonata ai carabinieri del marito, una manciata di minuti prima delle 7 del mattino: “Ho ucciso mia moglie, venite subito”. Non ha avuto neanche il tempo di urlare, tutto è accaduto in pochissimi istanti.

(foto L'Unione Sarda - Chergia)
(foto L'Unione Sarda - Chergia)
(foto L'Unione Sarda - Chergia)

Domani è stato fissato l'interrogatorio di convalida dell'arresto di Meneghel, in carcere con l'accusa di omicidio volontario: il 53enne, agricoltore, ha confessato il delitto anche davanti alla pm della Procura di Oristano, Sara Ghiani dopo che poco prima aveva chiamato i carabinieri dicendo di aver ucciso la moglie.

Lui e la vittima erano separati da tempo eppure avevano deciso di continuare a vivere nella stessa abitazione, anche se in zone distinte e comunicanti. I rapporti, secondo quanto emerso, sarebbero stati sempre buoni. 

(Unioneonline/D)

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