Era già palpabile l’emozione dei tre capicorsa, quando l’altro giovedì sera  in canonica e  seguendo un antico rito  hanno preparato le bandiere  insieme al parroco don Battista Mongili. Le stesse che con orgoglio  porteranno fra le mani domani  mattina durante l’Ardia a piedi,  quella che aspettavano da tempo e per la quale si sono preparati  a lungo. Ed allora in occasione dell’ottava, come vuole la tradizione, si rinnova l'attesissima corsa  che ripete tutti gli  identici  rituali  di quella a cavallo.  

Alle 7.30 in Piazza San Giovanni  si svolgerà la consegna de sas pandelas da parte del parroco,  che ha affidato stavolta  la guida dell’Ardia a Matteo Marongiu, chiamato a coronare  il suo sogno dopo ben 26  anni di attesa. Il capocorsa ha scelto come bandiere due fraterni amici. Ad accompagnarlo saranno la seconda Carlo Muscau, e la  terza Gonario Mameli.

IL CAPOCORSA – «Sono tranquillo - afferma sa prima pandela – anche se  man mano che si avvicina l’Ardia un po’ di emozione arriva. Per questo bel momento che è anche di festa – sottolinea Matteo Marongiu -  posso dire che come bandiere ci siamo allenati al meglio per svolgere bene questo compito, rappresentare il paese e il Santo. Siamo contenti perché per l’organizzazione della festa abbiamo avuto l’aiuto fondamentale delle famiglie e senza di loro sarebbe stato  impossibile fare tutto. Grazie anche agli amici che ci supportano nell’organizzazione.  La speranza ovviamente è quella di fare una bella Ardia e che sia una buona festa per tutti».

LE SCORTE - Proteggere le prime bandiere dall’assalto dei centinaia di partecipanti che tendono a superarsi, c’è  una robusta barriera umana composta da scorte esperte che terranno a bada, e a colpi di bastone, quanti tenteranno di avvicinarsi troppo ai capicorsa. L’importante ruolo sarà svolto per sa prima pandela dal fratello Giuliano Marongiu e dal figlioccio Michele Fadda. La seconda bandiera  avrà al suo fianco il cugino e figlioccio Francesco Muscau, mentre la terza bandiera ha scelto il fratello Andrea Mameli. 

IL PROGRAMMA - Il programma prevede che  dopo la  santa messa delle 6.30 in Parrocchia e la consegna delle bandiere, il corteo si avvierà intorno alle  8  al al Santuario di San Costantino, con l’accompagnamento dei  fucilieri di Sedilo e dalla banda musicale. Dopo l’Ardia a seguire la messa  nel Santuario di San Costantino e il rientro in paese, dove ci saranno  ancora  momenti di festa nella casa parrocchiale, presso le abitazioni delle “Pandelas” e del sindaco per i tradizionali inviti. 

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