È tutto pronto a Terralba per l’accensione del grande abete di piazza Cattedrale, l’albero più alto della provincia di Oristano, diventato negli anni un’attrazione vera e propria soprattutto per i più piccoli del paese e non.

Rispetto agli anni scorsi però c’è una novità. Visto il caro bollette e gli aumenti energetici che hanno colpito anche le amministrazioni comunali, questa volta non sarà il Comune a sostenere le spese per l’accensione dell’albero ma gli stessi cittadini. Una strategia per cercare di risparmiare il più possibile insomma, ma anche per coinvolgere il paese nell'organizzazione del Natale. 

«Non abbiamo stanziato nemmeno un euro - ha detto l’assessora alle Attività produttive del Comune di Terralba Rosella Orrù - Ma abbiamo promosso una raccolta fondi assieme alle attività commerciali della cittadina e alla Pro Loco locale. Raccolta che oltretutto è ancora in corso. Per noi si tratta di un risparmio di circa sei mila euro. È la cifra che veniva stanziata ogni anno in occasione delle feste natalizie».

Sempre a Terralba il Comune ha deciso inoltre di eliminare le luminarie lungo le vie della cittadina. Verrà accesso invece un piccolo albero nel quartiere di San Ciriaco e un altro nella borgata di Tanca Marchesa. Oggi con l’accensione del grande abete nel cuore di Terralba verranno inaugurati i mercatini da sempre apprezzati anche dai cittadini dei palesi limitrofi. Stasera non mancherà la tradizionale musica di Natale. 

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