Rientro ricco di soddisfazioni per la delegazione di 26 persone, sindaco in testa, che nei giorni scorsi ha partecipato a Bologna al meeting nazionale Comune fiorito. Sorradile rientra a casa con un importante compito al quale prepararsi: il prossimo anno rappresenterà infatti l’Italia  al concorso mondiale “Communities in Bloom 2023”, concorrerà per la categoria “Small communities”.

A Bologna il passaggio di consegne con Ingria ed Alba che quest’anno avevano lo stesso compito ora affidato al piccolo borgo del Barigadu. Ma non è tutto. Sorradile porta a casa anche il terzo posto all’elezione di Miss Comuni fioriti. La studentessa universitaria Sandra Fadda ha infatti conquistato il terzo gradino del podio.  

«Siano molto soddisfatti dell’esperienza fatta a Bologna. Rappresenteremo la Sardegna e l’Italia il prossimo anno al concorso mondiale in Canada. Siamo molto contenti di questo riconoscimento che premia l’intera comunità di Sorradile, le donne che in questi anni hanno partecipato al concorso balconi fioriti e che si sono impegnate nell’abbellire il paese e poi anche l’Amministrazione. In questi anni ci siamo impegnati con una serie di azioni volte a migliorare la qualità del verde e della vita nel nostro borgo. Abbiamo promosso diverse azioni su questo fronte: abbiamo diversi piani che altri centri non hanno, compreso quello del verde, progetti dedicati alle aree Sic, il censimento sulle piante autoctone, dato attenzione ai cambiamenti climatici, portato avanti scelte sostenibili, compresa l’incentivazione degli orti urbani ed extraurbani», commenta il sindaco Pietro Arca.

In trasferta la delegazione di Sorradile, accompagnata dal presidente del Circolo degli emigrati sardi a Bologna Bruno Sedda,  è stata ricevuta anche dalla presidente del Consiglio comunale di Bologna, Maria Caterina Manca, originaria di Nule. Ora  il piccolo borgo è al lavoro per farsi trovare preparato all’appuntamento con il concorso mondiale. “La candidatura al concorso mondiale farà arrivare nel nostro borgo una commissione internazionale che dovrà valutare non solo la cura del verde, ma anche i servizi offerti, la qualità della vita”, aveva infatti annunciato il sindaco Arca alla vigilia della partenza per il meeting di Bologna.

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