Tre luglio del 2003: nell'ambulatorio della guardia medica di via Garibaldi venne uccisa la dottoressa Roberta Zedda, per mano di quello che doveva essere un paziente in cerca di cura.

Il Comune ora, a distanza di 22 anni dall'assassinio, ha deciso di intitolare una piazza del paese alla memoria di Roberta. L'inaugurazione e la benedizione della piazza di fronte al Comune avverrà proprio il 3 luglio. L'iniziativa è promossa dall'amministrazione comunale di Solarussa, in collaborazione con il Comune di Sanluri e la Federazione Nazionale dell'Ordine dei Medici.

In realtà sono stati però i cittadini a voler mantenere vivo il ricordo della dottoressa. Tempo fa l'amministrazione aveva promosso un sondaggio finalizzato ad individuare figure illustri a cui intitolare alcune vie e piazze del paese. Oltre il 40% dei 484 cittadini coinvolti nell'indagine ha indicato il nome di Roberta Zedda come meritevole di essere inserito nella toponomastica comunale. E ora il volere dei cittadini si concretizza.

Alle 18,30 è prevista la messa, poi la cerimonia di iniziazione. Poi musica grazie alla presenza del coro polifonico Etnico Eleonora d'arborea di Oristano e quello polifonico San Gregorio di Solarussa diretti dal maestro Antonello Manca. «Si tratta di una commemorazione sobria ma particolarmente sentita - ha detto il primo cittadino di Solarussa Mario Tendas - Tutta la popolazione è invitata a partecipare».

Dopo quella drammatica vicenda la presenza del vigilante venne istituita in tutti gli ambulatori di guardia medica. 

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