Con 168 abitanti Sennariolo, centro del Montiferru, è uno dei più piccoli comuni della Sardegna, alle prese con l'ormai atavico problema dello spopolamento. Due terzi della popolazione sono over 65, i giovani sono pochissimi. L'Amministrazione comunale tenta di opporsi e di invertire la rotta, partendo anzitutto dalla valorizzazione del proprio patrimonio culturale e storico, ma non solo. Le risorse che ha a disposizione sono comunque cospicue, frutto di avanzi di bilancio.

Grazie a questi proventi, da qualche giorno è cominciato il restauro della chiesa campestre di San Quirico, di origine medioevale, le cui prime mura potrebbero però risalire all'epoca bizantina. La chiesa si trova al confine con la vicina Cuglieri, e proprio per questo, specie in passato, è stata oggetto di dispute molto vivaci tra i due comuni.

L'importo del progetto è di 200mila euro.

Da qualche mese inoltre è stata restaurata la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea. Sempre per quanto riguarda i lavori pubblici al via i lavori del parcheggio del cimitero (90mila euro) e del percorso salute e giochi (70mila euro). Altre risorse sono libere per il 2021. Ma c'è un altro progetto che sta a cuore all'Amministrazione comunale di Sennariolo: favorire la costituzione di una cooperativa di comunità, composta in prevalenza da giovani, per gestire diversi servizi comunali: verde pubblico, manutenzioni, nettezza urbana e cura anziani. "È un'iniziativa a cui teniamo molto - commenta il vice sindaco Concetta Manca, 45 anni - Un modo per convincere i più giovani a restare, offrendo loro una seria prospettiva occupazionale".
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