Spaghetti con le vongole e gomme a volontà. A Santa Giusta da alcuni giorni fa discutere e non poco il cumulo enorme di pneumatici presente all’ingresso dell’ittiturismo “Su Fassoi”, guidato dai pescatori della Cooperativa che gestisce lo stagno.

Non un bel vedere per chi arriva al ristorante, un danno di immagine non indifferente. I pescatori hanno più volte chiesto all’attività commerciale che ha sistemato le gomme vecchie a ridosso dell’ittiturismo di bonificare la zona, ma fino a oggi nulla è stato fatto.

Ecco perché ora hanno deciso di cambiare strategia: «Purtroppo la colpa di questo degrado non è nostra, visto che i pneumatici sono di proprietà di un’altra attività commerciale -  dice Manuele Cossu, presidente della Cooperativa che gestisce lo stagno -. Nei prossimi giorni però presenteremo un esposto in Procura. Non è bello avere all’ingresso del ristorante una montagna di gomme. Non è nemmeno un bel biglietto da visita per chi arriva a Santa Giusta dalla 131».

Sulla vicenda pochi giorni fa è intervenuto anche il Comune lagunare guidato dal primo cittadino Andrea Casu. Gli amministratori hanno informato sia i carabinieri della stazione locale sia la Forestale.

La vicenda recentemente è sbarcata anche nel questionario promosso dal Comune per capire le esigenze dei cittadini. Su richiesta dell’amministrazione in maniera anonima i residenti, le imprese e le associazioni del paese hanno risposto a domande specifiche ma anche avanzato diverse richieste. In uno dei 331 questionari analizzati dagli uffici comunali si legge anche la frase «Dite ai pescatori di togliere le gomme vicino all’ittiturismo». Un caso insomma, che i pescatori sperano però di risolvere quanto prima.

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