La richiesta per ottenere altri 30mila euro è stata inviata alla Fondazione di Sardegna ormai più di un mese fa. Ancora però non è arrivata nessuna risposta. Morale della favola: la testa dell’Anguilla di Marte per ora rimane custodita nel laboratorio di Stefano Piga, il fabbro che ha creato l’opera su commissione del Comune di Santa Giusta anni fa.

L’enorme scultura, che deve essere installata a pochi metri dal Municipio, continua a navigare in cattive acque.

L’artigiano infatti ancora non è stato pagato per il lavoro svolto.

Piga ha sempre ribadito che anni fa con il Comune era stata concordata una cifra ben precisa: per tre metri e mezzo erano disponibili 35mila euro che ha finanziato la Fondazione di Sardegna e altri 15 mila il Comune.

Poi però in corso d’opera la testa ha assunto misure differenti.

Piga ha più volte riferito che all’ideatore Salvatore Garau era stata data dal Comune carta bianca. E che lui è passato dai 3 metri e mezzo iniziali a sette. Ecco perché l’artista ora attende la differenza delle risorse. E cioè il doppio di quanto pattuito inizialmente.

Gli amministratori però non cambiano la loro idea: «Nelle nostre casse non ci sono risorse da destinare all’opera - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Pierpaolo Erbì - Come è giusto ribadire che negli uffici non esiste nessun atto che attesti che la mole dell’opera poteva aumentare. Ecco perché abbiamo chiesto un altro finanziamento alla Fondazione. Ancora però nessuna notizia».

Il basamento in calcestruzzo che ha realizzato nei mesi scorsi l’amministrazione per ospitare l’opera stanziando 30mila euro, rimane quindi senza testa.

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