La regata dei fassonis è salva. Tradotto meglio: la sfida in acqua ci sarà. Quello che ormai da anni è diventato uno spettacolo vero e proprio, e che rischiava di essere perso a causa dei pochi regatanti, andrà in scena domenica mattina 27 agosto. Tutto questo grazie alla Pro loco locale che si è impegnata, in collaborazione con il Comune di Santa Giusta e con i pescatori del paese, a peomuivere dei corsi di conduzione delle barche antiche fatte di giunco.

“Era l’unico modo per la salvare la nostra tradizione - commenta Vittorio De Lauso, da 30 anni presidente della Pro loco, anima organizzatrice dell’evento impegnata da mesi per far diventare la manifestazione lagunare Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dall’Unesco - Abbiamo bussato le porte di tante case per convincere i giovani del paese ad avvicinarsi alla storia del territorio per poi esibirsi nella laguna davanti a un pubblico di tutto rispetto proveniente da ogni parte dell’Isola”.

La ”Regata de is fassonis” 2023 sarà la numero 40. Sarà come sempre un ritorno al passato, quando i pescatori trascorrevano ore ed ore sopra le barche di giunco per portare a casa chili e chili di pesci da vendere poi porta a porta. “Il nostro obiettivo è quello di portare in acqua almeno dieci fassoneris - va avanti ancora Vittorio De Lauso - I soldi che utilizzeremo per l’evento sono quelli della Pro loco. Purtroppo la Regione non ha ancora risposto al Comune che già tempo fa ha chiesto un finanziamento apposito”.

La prima sfida come sempre sarà con l’utilizzo dei remi, la seconda, più emozionante e suggestiva, sarà quella “a cantoi”: i partecipanti dovranno dimostrare forza ed equilibrio stando in piedi sopra l'antica imbarcazione con in mano un lungo bastone formato da tre canne fasciate assieme che viene affondato nel fondale dello stagno. Ma non solo regata e sfide in acqua. Ci saranno come sempre tanti eventi collaterali. “A breve comunicheremo tutto il programma  - spiega ancora De Lauso - Non mancheranno le degustazioni nella pineta all’uscita del paese. Abbiamo deciso di organizzare la regata nuovamente la mattina perchè la sera non riscuoteva grande successo. Ormai a fine agosto tante persone sono stanche del mare, apprezzano anche altro”.

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