Solo gli accessori simbolo del giorno: un velo, un papillon e un mazzo di fiori freschi. Per il resto tutti nudi: sposi, celebrante e invitati.

Il litorale di Is Benas, nel Comune di San Vero Milis, la spiaggia dedicata a chi ama vivere in libertà, ha ospitato la prima cerimonia naturista. Si è trattato di un rinnovo delle promesse matrimoniali reso possibile dalla collaborazione tra l’associazione Nudiverso, da anni impegnata a diffondere e promuovere, attraverso festival e iniziative, la cultura della nudità, e l’amministrazione comunale. È stato proprio il Comune a dare una mano agli sposi Massimo e Paola a organizzare l’evento. Ha messo a disposizione il gazebo per la cerimonia e gli addobbi matrimoniali. In regalo da parte degli amministratori è arrivato anche il bouquet.

La cerimonia si è svolta davanti al mare, nel tratto di spiaggia autorizzato alla nudità, a due passi dal litorale frequentato da chi preferisce stare in costume.

«Paola e Massimo, due cittadini sardi, si sono sposati tre anni fa  - racconta Pamela Deiana, presidente dell’associazione  - ma avevano il desiderio di ripetere il matrimonio senza veli. E visto che a Is Benas c’è la possibilità di stare nudi in spiaggia abbiamo raggiunto tutti assieme questa località. È stata una festa molto nella, sentita da tutti. Si sono avvicinati anche i bagnanti che erano a pochi metri da noi, nel tratto dove tutti indossano il costume. Nessun imbarazzo, che sia chiaro. Già dalla mattina tanti curiosi si sono avvicinati per chiederci cosa sarebbe successo poco dopo».

Il Comune di San Vero Milis già da settimane è al lavoro per mettere nero su bianco una delibera di Giunta per far diventare la spiaggia naturista di Is Benas anche uno scenario dove poter celebrare in forma ufficiale il rito civile. 

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