Un 67enne di San Vero Milis è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e lesioni ai danni della moglie. 

La donna, 48 anni, secondo la ricostruzione degli inquirenti viveva da quindici anni in uno stato di prostrazione. Insulti, minacce e botte erano la costante delle sue giornate. Finché sei giorni fa è finita in ospedale con ferite alla testa e alla schiena provocate anche da colpi di martello e spranga.

Immediate le indagini dei carabinieri, dipendenti dal Comando provinciale di Oristano. La 48enne era stata picchiata alla testa e sulla schiena con una spranga e un martello al culmine di una lite. Era riuscita poi a fuggire in strada dove l’ha soccorsa un automobilista.

Durante il tragitto verso la struttura sanitaria, la 48enne ha raccontato cosa era accaduto al suo soccorritore e poi ha ripetuto tutto a medici e carabinieri. Nel giro di pochi giorni i militari dell'Arma hanno effettuato tutte le verifiche e la vittima è stata anche sottoposta a visita psichiatrica. "Dal referto - spiegano i carabinieri - traspare un vissuto tragico, tratti di personalità dipendente manifestati, come afferma il Gip nella misura, nel caso concreto col suo continuo ricadere nella relazione nociva col proprio compagno". 

(Unioneonline/D)

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