Un furto di meloni  si trasforma in rapina. E i carabinieri arrestano i due responsabili. 

I fatti risalgono allo scorso 30 agosto, nelle campagna di Narbolia, quando due uomini, poi risultati essere molto noti alle forze dell’ordine, erano entrati nel terreno di  un compaesano per rubare i frutti. Ma nell’appezzamento accanto c’era la compagna del proprietario del campo, che con un’amica stava raccogliendo degli ortaggi. 

Colti di sorpresa, i due hanno provato a fuggire sull’auto carica del “bottino”. Lei è riuscita a bloccare il veicolo e a far scendere uno dei ladri. Il malvivente le si è scagliato contro, l’ha afferrata per il collo e colpita con calci e pugni. 

Le urla hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini, che sono accorsi per fermare la violenza. L’uomo, messo all’angolo, è risalito sull’auto ed è fuggito con il complice. 

La vittima dell’aggressione si è prima presentata al pronto soccorso del San Martino di Oristano, dove le sono stati assegnati dieci giorni di cure per le lesioni riportate, poi in caserma dai carabinieri, per denunciare l’accaduto. 

Grazie alle testimonianze, i militari di Narbolia e Milis sono risaliti all’identità dei responsabili, che due giorni fa sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria: uno è ai domiciliari, l’altro si trovava già in cella per altri reati. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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