I lavori non risolveranno definitivamente il problema, ma almeno renderanno più sicura la zona. In questi giorni a Solarussa è stato completato l’importante quanto atteso intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico nel rione storico di “Sa Paui”, con interventi specifici nell’intera via Gramsci e nei tratti terminali di via Santus, via Roma e via Carbonia, aree interessate dall’alluvione “Cleopatra” del 2013 e successivamente nell’alluvione del 2020.

«Grazie ad un finanziamento di 1 milione di euro è stato possibile realizzare una serie di lavori di razionalizzazione e potenziamento della rete di drenaggio delle acque bianche e rifare anche la rete delle acque nere - spiega il sindaco di Solarussa Mario Tendas -  L’intervento oltre alle vie indicate ha interessato anche la piazza Mariano e l’area adiacente al campo di calcio comunale, intitolato al compianto Giovanni Antonio Pireddu. I lavori, realizzati da una ditta dell’oristanese, hanno permesso di sostituire l’intera vecchia rete di scolo delle acque bianche, sicuramente obsoleta e sottodimensionata, con un importante sistema di drenaggio delle acque meteoriche».

Ma c’è dell’altro. A causa dei forti rincari dei materiali il Comune non è riuscito ancora a ripristinare il manto stradale nelle vie interessate dai lavori. Il comune però a breve recupererà le risorse.

Lo stesso sindaco, a nome di tutta l’amministrazione, nello scusarsi chiede cortesemente «un supplemento di pazienza agli abitanti di queste vie per questo imprevisto, dovuto unicamente a cause non prevedibili all’atto di definizione del progetto». 

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