Riola Sardo, al Parco dei Suoni la musica non decolla a causa di intoppi burocratici
Solo pochi giorni fa il Comune ha autorizzato l'associazione a procedere con la manutenzione straordinaria della strutturaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Concerti ovunque, tranne che a Riola Sardo, al Parco dei suoni, un tempo palco di artisti di fama internazionale. Il tempo per risolvere le questioni burocratiche si è allungato, ecco perchè non è decollato nessun cartellone di eventi.
È di pochi giorni fa infatti la determina, firmata dal segretario comunale Sandro Murana, che autorizza l’associazione Insieme per Riola «a procedere alla realizzazione dei lavori di manutenzione straordinaria necessari per il riavvio della gestione e custodia dell’area comunale».
Questo però a tre mesi dall’accordo stipulato tra l’associazione e il Comune di Riola, proprietario di quelle cave di arenaria dismesse sulla strada provinciale 66.
Per capire meglio bisogna ritornare all’aprile del 2017 quando aveva vinto il bando per gestire la struttura fino al 2023 l’associazione. A causa del Covid e dei lavori urgenti da eseguire all’interno non aveva potuto però terminare la concessione, ecco perchè pochi mesi fa l’associazione ha detto sì alla proposta avanzata dall’amministrazione. Ovvero: la rinegoziazione del contratto. In sostanza l’associazione ha accettato di occuparsi della manutenzione straordinaria per la tempestiva messa in funzione. Questo alla luce dei 19mila euro di debito che aveva con l’Ente per il mancato pagamento dell’energia elettrica. Un modo questo per recuperare i due anni e mezzo persi.
Poi ci sono stati i sopralluoghi e la predisposizione dei preventivi. Questi sono arrivati però nel periodo in cui io Murana avevo cessato l'incarico da segretario comunale. Ecco perché il Comune ha dovuto procedere con la pubblicizzazione della sede vacante andata però deserta. Poi c’è stata nuovamente la nomina di Murana che ha potuto adottare la determinazione. Tutti intoppi che hanno rallentato il procedimento.