Per ribadire NO al parco eolico sul mare “Mistral” parte una raccolta firme lanciata dal Comitato dei cittadini “Ajo stop devastazione” nato a fine luglio a S’Archittu, in occasione della prima protesta.

Un progetto estremamente impattante nello specchio di mare compreso tra Capo Mannu fino a Capo Caccia ad Alghero, passando per Capo Marrargiu a Bosa e le borgate marine cuglieritane.

«Danneggerebbe il paesaggio naturale, deturpando la vista mozzafiato che si gode dalle coste montiferrine, un danno d’immagine che si ripercuoterebbe sul turismo», spiega il presidente Roberto Lacedra. Il Comitato dei cittadini «si è costituito spontaneamente per inviare al Ministero dell’Ambiente e della sostenibilità energetica un documento di osservazioni e opposizione al progetto Mistral», aggiunge.

Mistral è stato presentato dalla spagnola Acciona su 309 chilometri quadrati di mare, con 32 aero-generatori galleggianti alti 355 metri, a distanze comprese tra 19 e 29 miglia nautiche (35 e 55 chilometri), posizionati su un  fondale che varia dai 250 ai 1350 metri, con una potenza massima complessiva di 480 MW.

«Abbiamo avviato un’attività di informazione e sensibilizzazione con raccolta delle adesioni in gran parte della costa interessata. Per aderire e inviare in forma collettiva al Ministero il documento di osservazioni/opposizione è possibile recarsi nei punti di raccolta firme muniti di documento d’identità». Entro il 4 settembre dovranno essere presentate le osservazioni al Ministero, pertanto le schede con le firme saranno ritirate alcuni giorni prima.

Presidi dove è possibile aderire con la firma: a Putzu Idu da Orientando in via S’Architteddu; da Sea Service, Abbigliamento Pazza Mania e alla Scuola Windsurf e Kite, tutti sul lungomare.

A Torre del Pozzo: al ristorante-pizzeria Bar del Capitano, lungo la Statale 292; a S’Archittu al ristorante pizzeria Bar Centrale Marongiu e presso la pizzeria, bar Da Rino, entrambi sul lungomare.

A Santa Caterina di Pittinuri si può firmare presso la tabaccheria di corso Alagon, da Un diavolo per capello, nel portico di corso Alagon, e presso il ristorante-pizzeria Mamacita Café, lungo la 292.

A Cuglieri presso l’edicola e presso la gioielleria Milos e Rosa, entrambi nel corso Umberto. A Porto Alabe l’edicola-tabacchi del lungomare. Dunque a Bosa da Tutto Mare, in via Cristoforo Colombo, e al Marinella Market, in via Riviera del Corallo, all’inizio della Provinciale 49

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