La Società bonifiche sarde sarà ceduta a Bonifiche Ferraresi. Manca solo la firma del contratto (prevista per martedì), ma la trattativa con uno dei colossi dell’economia agricola italiana e la Regione ormai è chiusa.

Un affare che salva 26 osti di lavoro, che porta nelle casse della regione circa 9 milioni di euro ma che suscita perplessità ad Arborea restano le perplessità. Il Comune avrebbe preferito una soluzione interna, con l’acquisizione dei terreni da parte degli operatori della zona.

Ma soprattutto contesta alla Regione di non essere stato coinvolto per la vendita di beni storici come la Villa del presidente. E la sindaca Manuela Pintus ribadisce che nelle interlocuzioni avute con la Regione non è mai stata evidenziata l’ipotesi di inserire i beni di pregio architettonico nell’offerta di vendita. Poi rilancia chiedendo che "ville e parchi siano destinate a un utilizzo pubblico. Sono la nostra storia, non possiamo perdere la nostra identità".
© Riproduzione riservata