Era stato accusato di essere l’autore di un raid a tappeto messo a segno a Oristano quattro anni fa: 28 auto danneggiate con gomme squarciate e tantissimi disagi per i proprietari. Ma stamattina Paolo Mario Tanchis, impiegato di 63 anni, è stato assolto per non aver commesso il fatto. Così ha disposto la giudice del Tribunale Cristina Argiolas.

La scorsa settimana il pm, nella requisitoria, aveva chiesto la condanna a 14 mesi. La difesa aveva chiesto l’assoluzione proprio per non aver commesso il fatto. Il fatto risale al 15 aprile 2019, quando erano stati squarciati oltre 40 pneumatici di 28 auto parcheggiate tra le vie Carmine, Cagliari, Carducci, Contini, Solferino e Sant’Antonio.

La polizia, confrontando le immagini delle telecamere, il giubbotto, le scarpe e l’andatura della persona incappucciata ripresa mentre forava le gomme, ha concluso che era la stessa che in un punto si vedeva col viso scoperto. Il difensore invece aveva insistito sul fatto che non ci sono prove, dalle telecamere si vede solo una persona ma non c'è un elemento che confermi si tratti di Tanchis. Da qui la richiesta di assoluzione. Il proprietario di un’auto danneggiata era parte civile con l’avvocata Monica Masia.

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