I sigilli risalgono a sei mesi fa. Ma ancora nei laboratori dell’ex Isola in via Olbia a Oristano tutto è rimasto come era: nessun intervento di bonifica è stato avviato e l’associazione Ex esposti amianto è tornata all’attacco.

Un nuovo esposto è stato presentato alla Procura della Repubblica per sottolineare che la situazione è bloccata e che in quei locali continuano a essere presenti materiali pericolosi tra cui appunto l’amianto.

L’associazione, con in testa il presidente Giampaolo Lilliu, ha sollecitato più volte la Regione, proprietaria dello stabile, per gli interventi di bonifica.

La questione era stata affrontata anche in Consiglio comunale e il sindaco si era impegnato per la messa in sicurezza del sito e per la successiva acquisizione dell'immobile, da destinare poi all’edilizia popolare.

"Ad oggi di tale impegno del sindaco Tendas non si sa nulla e non si conoscono i risultati" attacca Lilliu che bolla come "gravissima la superficialità con cui le istituzioni, a tutti i livelli, sottovalutano l'emergenza sociale e sanitaria costituita dall’amianto".

Da qui la richiesta alla Procura per valutare eventuali inadempienze e responsabilità da parte degli enti che ancora non sono intervenuti.
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