Dopo il parroco di San Paolo e la comunità dei fedeli, anche l'Arcivescovo di Oristano ha condannato il grave atto sacrilego ai danni della Madonnina di Torangius.

"Non conosco le ragioni di questo atto vandalico. Le statue dei Santi e della Madonna non fanno male a nessuno - ha osservato l'arcivescovo Ignazio Sanna - sono simboli di pace.

Suscitano sentimenti di devozione, di preghiera.

Perché impedire questi sentimenti?

L'arcivescovo Sanna
L'arcivescovo Sanna
L'arcivescovo Sanna

Perché tanta inciviltà e disprezzo dei sentimenti della gente, prima, e del decoro della città, poi?

La comunità cristiana, comunque, pur reagendo con sdegno, non si lascia condizionare da tanta gratuita inciviltà.

Chiede perdono al Signore per chi non sa chiedere perdono - ha concluso l'arcivescovo - e invita tutti al rispetto reciproco delle proprie convinzioni religiose; continua ad esporre, difendere, venerare i simboli della propria fede e devozione".
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