Si svolgerà sabato, a Nureci, l’edizione 2024 di “2GIAREXPO”. Il centro storico del paese ospiterà la manifestazione che avrà come tema “Terra Selvaggia”. Tante le novità nell’evento che metterà in mostra i prodotti e piatti tipici del Consorzio Due Giare. Una Marmilla selvaggia, a riprendere il tema, una terra incontaminata, di biodiversità; aspetti richiamati dai sapori genuini di piatti, rimasti fedeli alla tradizione. Un programma limitato al pomeriggio, con la collaborazione tra amministrazioni comunali, Pro loco e associazioni locali. L’organizzazione è a cura del Consorzio Turistico Due Giare, che ha affidato la gestione a Nabui, società Benefit. «Il tema – commenta Lino Zedda, presidente del Consorzio Due Giare - richiama le caratteristiche del territorio della Marmilla, dove la natura è rimasta quasi intatta e l’interazione dell’uomo non l’ha modificata in maniera determinante. Ma terra selvaggia rimanda anche all’impegno costante del nostro Consorzio, delle amministrazioni comunali e delle associazioni nel tutelare questo patrimonio naturalistico ed ambientale».

Sabato, dalle 17.30 il via nel centro storico di Nureci, con i portali che si apriranno e metteranno in mostra il meglio del territorio in fatto di piatti e prodotti della tradizione. Dalle 17.30 alle 18.30 nel mercato civico due laboratori “selvaggi” per la preparazione di due dolci, “su pani saba” e la “pardula” a cura delle Pro loco di Sini e Nureci. Alle 19, nell’arena comunale, “Terra Selvaggia” sarà il titolo dell’intervento di Mia Canestrini, zoologa, scrittrice e conduttrice televisiva e radiofonica, ma anche del successivo talk con degustazione gratuita della pardula.

Dalle 20 il cuore della manifestazione, con le esposizioni delle Pro loco con degustazioni dei loro piatti per un numero limitato di 200 assaggi per associazioni. Il Consorzio offrirà due degustazioni gratuite. Saranno gli ospiti a scegliere quali. Dalla terza degustazione un piccolo contributo a carico dei visitatori. Infine, alle 22, sempre nell’arena comunale, il concerto di Arrogalla.

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