Non solo italiano, matematica e storia. A Nurachi i bambini imparano anche tanto altro. A partire da questo mese verranno avviati i corsi per il potenziamento dell’offerta formativa degli studenti  della scuola primaria e secondaria del paese.

Sono state programmate dai docenti una serie di attività che potenzieranno e renderanno maggiormente attrattive e coinvolgenti le tradizionali lezioni di insegnamento. L'obiettivo è quello di far acquisire agli studenti nuove conoscenze e consapevolezza delle proprie capacità grazie a innovativi metodi di studio.

Per la scuola primaria sono previsti corsi di inglese con insegnante lingua madre, corsi di robotica e di avviamento all’informatica. Lezioni poi di musica strumentale, di teatro e di educazione motoria con istruttore qualificato.

Per la scuola secondaria invece c’è in programma un corso di inglese con insegnante lingua madre, di informatica e di piscina. Previsto inoltre un progetto di legalità con visita finale d’istruzione in Sicilia e uno dedicato alla valorizzazione dei luoghi della cultura con la partecipazione all’evento “Monumenti aperti”.

La scuola di Nurachi “Energie in Rete”, recentemente inserita nell’Atlante nazionale delle “Scuole da abitare” e proposta come modello da seguire per le pratiche virtuose, intende proseguire il percorso virtuoso avviato da alcuni anni in sinergia con l’amministrazione. Il polo scolastico di via Gramsci è stato realizzato due anni fa dal Comune grazie a un finanziamento di due milioni e 866mila euro che la Regione aveva stanziato nell'ambito del piano straordinario Iscol@, con l’obiettivo di far nascere una scuola innovativa. Quella di Nurachi, in Sardegna, è una delle dieci “Scuole del nuovo millennio”.

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