Unghie lunghe e colorate, tatuaggi in vista, piercing in mostra ma anche trucco pesante, soprattutto sugli occhi. Molte donne erano impeccabili, bellissime ed eleganti. Altre invece non hanno rispettato le regole rigide imposte dalla Fondazione Oristano per poter partecipare al corteo della Sartiglia, quello che da sempre anticipa da sempre i cavalieri.

Indisciplinati anche i ragazzi. Alcuni, nonostante indossassero il costume sardo di Oristano, non hanno rinunciato alle scarpe sportive. Un'immagine non bella da vedere. Molte donne invece, sempre per quanto riguarda le calzature, indossavano le ballerine nere, eppure venivano imposte décolleté o simili. E tra il pubblico che ammirava, quello naturalmente più attento ed esperto, non sono mancati i commenti. 

Ballerine nere (Foto Sara Pinna)
Ballerine nere (Foto Sara Pinna)

Ballerine nere (Foto Sara Pinna) 

Eppure il regolamento, presente anche nel sito della Fondazione Oristano, era chiarissimo. Indossare il costume tradizionale completo in tutte le sue parti era una delle regole fondamentali. Mentre le calzature dovevano essere in linea con il costume. Erano vietati piercing e quant’altro non consono con la tradizione. Nel regolamento era specificato poi che non era consentito l’uso di smalti colorati o french sulle unghie: regola che soprattutto le ragazze giovani non hanno rispettato. Ma non solo. Tante sono arrivate in via Solferino, punto di partenza, con il velo sistemato male. Fortunatamente chi è più esperto ha dato una mano per mettere in ordine l’acconciatura. E poi, nonostante tutto, tutti in via Duomo. 

© Riproduzione riservata