I sindaci di Noragugume, Pompu e Segariu, scelti dall'Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni per la sperimentazione sulla nuova linea ultraveloce 5G, non ci stanno: "Nessuna autorizzazione prima di capire gli effetti di questa nuova tecnologia sulla salute dei cittadini".

I tre primi cittadini si sono incontrati nel municipio di Pompu e hanno ribadito: "Abbiamo scoperto la delibera dell'Agcom per caso. Una grande scorrettezza istituzionale non aver ricevuto una comunicazione ufficiale". Il primo cittadino di Pompu Moreno Atzei ha detto: "Non ci sono ancora dati certi. Per questo vogliamo capire bene gli aspetti tecnici della sperimentazione e gli effetti sulla salute dei cittadini".

Lo ha seguito il sindaco di Segariu Andrea Fenu: "Chiederemo un incontro all'assessore regionale Lampis anche perché vogliamo comprendere bene la posizione della Regione in merito alla questione".

Atzei ha aggiunto: "E anche conoscere gli eventuali dati a disposizione dell'amministrazione regionale". Sono 120 i piccoli comunali italiani, individuati da una delibera dell'Agicom dello scorso anno per la sperimentazione della nuova frequenza 5G.
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