Il Comune di Mogoro festeggia una notizia storica: durante l’ultimo Consiglio comunale è stato approvato in via definitiva il Piano urbanistico comunale dopo l’ok da parte della Regione. Il documento che disciplinerà lo sviluppo socio economico dell’intero territorio, prima di arrivare a Cagliari era stato adottato dall’amministrazione a ottobre del 2019.

La stesura invece era stata affidata a dicembre del 2012 ad una ditta esterna. E ora è nero su bianco. Presenta il Puc che regola la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale del Comune, l’assessore ai Lavori Pubblici Federico Piras: «Si tratta di un Piano studiato con lo scopo di renderlo il più possibile vicino alle esigenze dei cittadini, cercando di valorizzare l'identità storica, ambientale e culturale di Mogoro. Questa amministrazione condivide le scelte che sono state prese dai suoi predecessori, non abbiamo voluto stravolgere un piano già adottato e sperperare ulteriori risorse».

Il Piano è stato studiato in base al calo demografico del paese. L'analisi effettuata da una ditta esterna ha riscontrato una riduzione della domanda abitativa nell’ultimo decennio. Motivo per il quale con il Puc c’è stato un ridimensionamento delle aree edificabili: «La popolazione residente è in costante decremento causato dalla tendenza all'invecchiamento della popolazione residente, alle poche nascite e ai movimenti migratori - commenta Piras - Condividiamo l'idea che lo sviluppo del nostro paese debba avvenire quindi all'interno del centro abitato e solamente salvaguardando il nucleo del paese potremo avere un nuovo sviluppo, anche edilizio. Un paese con il proprio centro storico vuoto è un paese destinato a spopolarsi».

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