A due anni di distanza dal sequestro dell’impianto di Magomadas che si occupa dello smaltimento dei fanghi reflui, la Regione ha prorogato per altri 5 anni la Via (Valutazione di impatto ambientale) alla Geco srl, che può dunque continuare sino al 2027 le sue attività nel territorio.

Il consigliere regionale M5S Alessandro Solinas va all'attacco: “La Giunta non considera la delicatezza della questione, la popolazione è preoccupata e teme la riattivazione dell’impianto per il trattamento dei fanghi situato in un territorio di alto pregio ambientale e rinomato per colture come la storica Malvasia doc”.

Un provvedimento, continua l'esponente pentastellato, che “non tutela il territorio”, visto che “non si sta impedendo, nemmeno in via cautelare e in attesa della fine dell’inchiesta, che in determinati territori trovino sede impianti così impattanti”.

Solinas ha presentato un’interrogazione, affermando che “lo spettro dei fanghi fognari preoccupa la popolazione”.

Aver consentito la proroga di 5 anni, incalza, “significa non preoccuparsi del futuro di un territorio che mette al centro della propria economia l'agricoltura e la produzione di eccellenza. Il territorio dell'Oristanese merita rispetto e tutela, e non è ammissibile che in un momento in cui ancora non si è provveduto al completamento del processo di ricostruzione delle campagne ridotte in cenere dagli incendi del 2021, venga autorizzata la presenza di un eventuale nuovo pericolo”.

(Unioneonline/L)

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