Il tempo di capire come organizzare l’esposizione e a Laconi arriverà la collezione ferroviaria composta da treni e manufatti realizzata in oltre trent’anni di studio e passione da Enrico Dellacà. Così fa sapere il sindaco Salvatore Argiolas rispondendo all’interrogazione presentata alcuni giorni fa dai consiglieri di minoranza Simona Corongiu, Fausto Fulghesu, Barbara Sulis e Livio Serra. L’opposizione chiedeva se il Comune fosse disposto ad accettare l’importante donazione in comodato d’uso gratuito da parte dall’artista.

«Massima disponibilità ad accogliere la proposta di collaborazione per la realizzazione di una mostra permanente sul Trenino Verde della Sardegna nel nostro Comune - si legge nella risposta firmata dal sindaco e inviata ai firmatari dell'interrogazione  - Fin da subito ho evidenziato a Dellacà che la durata di quattro anni da lui prevista sarebbe dovuta essere però necessariamente estesa ad almeno 10, per dare possibilità a questo Ente di ammortizzare le spese ingenti della realizzazione di uno spazio espositivo permanente di oltre 250 metri quadri coperti, ad oggi pure difficilmente individuabile se immaginato di imminente utilizzo. Altro non secondario aspetto da considerare è quello relativo alle spese assicurative di una collezione così ingente ed importante. Abbiamo conferito mandato ad una società assicurativa che non ha ancora fornito un preventivo».

Argiolas fa sapere poi che bisognerà considerare anche la gestione della mostra, sia in termini di competenza che di responsabilità. Ma anche le spese relative al trasporto della collezione distribuita attualmente tra il Comune di Sorgono e quello di Iglesias. «Ribadisco la  volontà di riscontrare positivamente la generosa offerta - conclude Argiolas - e  di essere già al lavoro per dare risposte concrete alle problematiche». 

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