Sono iniziati da qualche  giorno i lavori sulla provinciale 71, che collega Busachi e Samugheo ma che è un nodo cruciale per i paesi del Mandrolisati, del Barigadu, del Guilcier e del Montiferru.

Chiusa dallo scorso marzo con immensi disagi per l’ampio territorio, ora dovrebbe essere riaperta ad una sola corsia entro i primi di settembre.  Era stata riaperta al traffico in entrambe le direzioni solo lo scorso anno dopo tre anni di interruzione, dal 4 marzo è di nuovo off limits per il parziale collassamento di un ponte. Ad oggi quanti devono raggiungere Samugheo sono costretti a percorrere circa 20 chilometri con costi enormi e disagi importanti per le attività commerciali, per i lavoratori, gli studenti e per chi necessità di raggiunger la cittadina del Mandrolisai per  visite mediche. E ora danni anche per Tessingiu, la mostra dell’artigianato artistico dell’Isola che sabato sarà inaugurata.

“L'intervento nella 71 arriva con un notevole ritardo, rispetto l'impegno preso  dall'Amministrazione provinciale nei confronti del territorio – denuncia il vice  sindaco Massimiliano Urru -. Samugheo continua a subire forti danni dal punto di vista sia della cittadinanza che per lavoro e per altre necessità deve sobbarcarsi il doppio dei km in strade che mettono a rischio la propria incolumità, ma anche dal punto di vista economico, perché tutte le attività produttive continuano a perdere ingenti somme". E aggiunge: “Sabato inaugura Tessingiu una delle più importanti mostre dell'artigianato in Sardegna, che parte già con un handicap non indifferente, che chi vuole venire a visitare Samugheo dovrà mettere a rischio la propria incolumità, e forse desisterà visto la condizione delle strade per arrivare a Samugheo, a discapito degli artigiani di tutta la regione. Chiediamo un piano straordinario alla Regione affinché si intervenga con urgenza non solo nella SP71 e nella SP33 ma in tutte le strade del territorio, che soffre di questa situazione da decenni".

Sulla stessa linea il primo cittadino di Busachi, Giovanni Orrù: “Dopo tante insistenza finalmente l’Amministrazione provinciale ha appaltato i lavori sulla provinciale 71. Auspichiamo però maggiore attenzione e confidiamo in un incontro con l’assessore ai Lavori pubblici perché sulla 71 ci sono almeno altri tre attraversamenti che rischiano di fare la stessa fine. Sono realizzati con tubi in ferro zincato, costruiti40 anni fa e ora a causa della mancata manutenzione stanno cedendo: non possiamo rischiare che la strada puntualmente venga chiusa con gli enormi disagi che ciò comporta. Per un intervento risolutivo occorre almeno un milione e 300 mila euro”.

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