È terminata nel primo pomeriggio all’ospedale Brotzu di Cagliari l’autopsia effettuata sul corpo di Filippo Vidili, 50 anni, ucciso venerdì durante una battuta di caccia nelle campagne di Sedilo. 

Secondo quanto emerso durante l'esame, effettuato dal medico legale Roberto Demontis, è stata una sola fucilata a essere fatale per il 50enne residente a Bosa, ma originario di Oristano. Un colpo diretto (a palla singola) che avrebbe ferito Vidili al basso ventre.

Dai primi riscontri sembra che avesse una potente forza penetrativa, il che fa ipotizzare che la fucilata sia stata esplosa a una distanza di circa 40/60 metri. 

Adesso dovranno essere effettuati accertamenti balistici sulle armi, comparazioni fra la palla che ha colpito il sartigliante e le altre ritrovate nella zona in cui è avvenuto l’incidente.

Le indagini, coordinate dalla pm Silvia Mascia, proseguono. Marco Solinas (fratello dell’ex presidente di Regione Christian Solinas) difeso dall’avvocato Gian Mario Fattacciu, è indagato per omicidio colposo; la moglie di Vidili è assistita dall’avvocato Gianluigi Mastio mentre il padre, il fratello e la sorella sono tutelati da Mario Gusi. 

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