A tre anni dal grande incendio, che ha portato distruzione a boschi e uliveti e paesaggio, le comunità sono ripartite con grande impegno e determinazione. A sostenere la ripartenza il grande apporto delle associazioni private tra cui la Montiferru che si è prodigata da subito per la rigenerazione ambientale, e ora anche il Distretto Olivarios AgroAlimentare regionale di qualità.

Proprio Olivarios, che ieri a Oristano ha eletto il comitato di controllo che comprende tra gli altri Giovanni Carta (sindaco di Bonnanaro), Albina Mereu (sindaca di Seneghe) e Ivan Piras (sindaco di Dolianova), ha tracciato lo stato dell’arte del Montiferru post-incendio. Un’analisi approfondita con note positive e dolenti. Per gli aspetti positivi: «È stata messa in campo una efficiente azione di recupero di migliaia di olivi, di alcuni campi sperimentali finanziati da donazioni private, e sostenute anche dagli indennizzi regionali ai proprietari di oliveti, gli hobbisti», spiega il presidente Tore Piana. 

Le criticità emerse: «Agris, agenzia di ricerca regionale, ha in mano 1 milione e 160mila euro, ottenuti dalla Regione, per lo studio e ricerca di materiale vegetale olivicolo necessario al reimpianto con cultivar autoctone; e ha anche 30mila piantine da mettere a dimora, ma ancora non è chiaro quando e come debbano essere fornite ai proprietari di uliveti, andati in fumo a causa dell’incendio».

Altro aspetto da chiarire le donazioni private alle comunità: «Ad esempio quella di 10mila  piantine del famoso cantante sardo Salmo,  di cui non si sa più niente dalla fine dell’estate 2021. Poi c’è da fare un'attenta ricognizione sulle consistenti donazioni private, raccolte dalle amministrazioni comunali, di cui si è persa notizia, non si conosce l’ammontare, dove siano allocate e se sono state già impiegate per opere di ricostruzione».

L’impegno di Olivarios è contattare l’AGRIS  e l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, per «un incontro con gli attori impegnati nella ricostruzione, discutere e chiarire i dubbi oggi esistenti», quindi sentire la «sezione della Croce Rossa Italiana di Oristano per conoscere a che punto è la donazione del cantante Salmo». Infine «faremo un appello  a tutte le amministrazioni comunali che hanno ricevuto donazioni private,  di rendere pubblici l’entità delle risorse e l’utilizzo che ne è stato fatto fino a oggi», conclude il presidente Piana.

Il direttivo del Distretto ha programmato tre manifestazioni culturali congiunte, di degustazioni con l’olio Extravergine d’oliva e il Pecorino Romano DOP. Si inizierà a Sassari il 18 maggio presso il Garden Città del Fiore in un percorso di Degustazioni tra piante di olivi e arbusti  della macchia mediterranea, l’evento sarà ripetuto nell’Oristanese e nel Cagliaritano nei mesi estivi.

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