Il Comune di Bosa potenzia il servizio di Protezione Civile: approvato un progetto da 300mila euro
Una base operativa sempre presidiataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo la grande paura di due giorni fa a Bosa, quando il forte vento che ha imperversato sulla città ha abbattuto alcuni alberi caduti su una palazzina, è stato messo in sicurezza l'ingresso dello stabile, lavoro poi completato con il taglio degli alberi a rischio. Sono intervenuti vigili del fuoco, barracelli, la ditta che gestisce l'appalto del verde, vigili urbani e la squadra di Forestas.
E intanto, in tema di protezione civile, la giunta comunale ha approvato un progetto per l’allestimento dei locali da destinare all’importante servizio. Nel 2020 il Comune di Bosa aveva ricevuto, dalla stessa protezione civile regionale, un contributo di 300mila euro per l’adeguamento dei luoghi da destinare a sala operativa. «Si mira a creare – evidenzia l’assessore ai Lavori pubblici Federico Ledda - una base operativa sempre presidiata che sia gestibile in emergenza. Un’idea sperimentale che vede Bosa come primo Comune in Sardegna a portare avanti questo progetto. Per l’allestimento dei locali – aggiunge Ledda - è stata destinata una parte del Municipio, con accesso indipendente da via Puggioni. Gli spazi saranno: sala radio, operativa e Comando, dotati di attrezzature elettroniche e software che permetteranno di lavorare con ampio raggio in previsione, gestione e superamento delle emergenze».
Dopo l’approvazione della progettazione esecutiva, si è pronti ora per l’appalto e la realizzazione delle opere. Nello sviluppo del progetto è stato fondamentale il supporto della direzione generale della Protezione Civile, e in particolare del direttore Antonio Pasquale Belloi.