Novità in arrivo per i cittadini del Barigadu rimasti senza assistenza medica dopo che, due settimane fa,  è andato in pensione anche l’ultimo medico che garantiva l’apertura di un ambulatorio nel territorio.

I sindaci sono infatti stati ricevuti a Cagliari dall’assessore alla Sanità Doria. Incontro durante il quale sono state prospettate delle soluzioni da proporre a brevissimo termine per far fronte ad una situazione di vera e propria emergenza.

«La nostra impressione è stata positiva, dobbiamo lavorare di comune accordo per garantire risposte ai nostri cittadini», commenta il sindaco di Busachi Giovanni Orrù che più volte, in questi mesi, ha sollevato il grave problema che accomuna i cittadini del Barigadu. Quindi Orrù prosegue : «L’assessore ci ha esposto il suo piano di intervento. Da gennaio verranno inseriti nel territorio i medici che erano stati assunti per le Usca; assistiti da un infermiere di comunità presteranno servizio nel territorio garantendo una copertura nel raggio di 10 Km. Adesso si dovrà individuare le sedi».

Un altro problema era quello legato al fatto che, privi di medico di base, molti cittadini in questo periodo si sono trovati costretti ad acquistare di tasca propria i famaci. Orrù quindi prosegue: «L’assessore ha spiegato che questo servizio verrà garantito con un fattorino della Asl che, due volte alla settimana, provvederà a ritirare nei singoli Comuni le richieste di farmaci che, in busta chiusa, i cittadini faranno arrivare. Ritornerà quindi portando le ricette compilate. Inoltre l’assessore ha preso l’impegno a sollecitare il Governo nazionale per rivedere le norme: oggi, ad esempio, i medici in pensione non possono fare le ricette come avevamo chiesto. Un’altra cosa che ci ha evidenziato, sottolineando prima il fatto che in Sardegna mancano 1500 medici, è che i prossimi bandi di assunzione verranno fatti a livello europeo».

Ora si passa alla fase operativa.

© Riproduzione riservata