Grande festa a Siamanna per il suo nuovo centenario, Salvatore Mura. Una giornata intera nel quale si è celebrato il secolo di vita del signor Mura: al mattino la Santa Messa, mentre nel pomeriggio la festa al quale sono stati in tantissimi a partecipare.

La messa, molto partecipata dalla comunità, è stata celebrata dal nipote Don Mattia e dai parroci di Siamanna Don Daniele e Don Enrico, alla presenza del sindaco Franco Vellio Melas, del vicesindaco Antonello Mura e dell’Assessora Bernarda Orrù.

Di pomeriggio la festa, circondato dall’affetto dei numerosi parenti, degli amici e dei rappresentanti del Comune, che ha consegnato una targa ricordo con gli auguri per il traguardo dei 100 anni. Salvatore Mura è nato il 23 luglio del 1924 a Siamanna e sin dalla giovanissima età si è occupato dei lavori della campagna; prima con il pascolo per conto terzi, in seguito in altre mansioni, prima di trovare lavoro nelle miniere del Sulcis. Proprio in terra sulcitana conoscerà la futura moglie, Anna Piga, di Gonnesa. Dopo il matrimonio rientra prima a Siamanna, poi emigra a Milano, prima del rientro stabile nel paese del Grighine, formando una famiglia di sette figli. Rimasto vedovo, oggi ha 6 figli viventi, 10 nipoti e 7 pronipoti. 

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