Per la imminente festa di San Palmerio, la più importante della comunità,  ghilarzesi e non  potranno nuovamente ammirare  la croce che è stata sistemata nella parte alta dell’antico luogo di culto dedicato al santo martire.

Circa  2 anni fa,  era stata colpita da  un grosso fulmine che l’aveva letteralmente   frantumata  in diversi pezzi,  alcuni dei quali superavano  un kg di peso. Fortunatamente alcune parti, che finirono addirittura  in un raggio di 25 metri, non avevano colpito nessuno, né causato danni.

  Il parroco padre Paolo Contini, dopo aver fatto intervenire i vigili del fuoco di Abbasanta per un accurato lavoro di messa in sicurezza, aveva messo  al corrente dell'accaduto  l’arcivescovo,  l'ufficio diocesano per i beni artistici, e la sovraintendenza. Successivamente grazie alla donazione della ditta Massidda marmi di Ghilarza,   la croce è stata ricostruita.

Fu benedetta   dall’arcivescovo emerito di Oristano mons.  Ignazio Sanna, ospite della parrocchia lo scorso anno. Nei mesi passati è stata  rimessa al suo posto naturale con buona soddisfazione di tutti. Tutto è pronto ora per dare inizio alla novena in preparazione alla festa di San Palmerio, che come tradizione vuole si terrà il 10 luglio,  secondo lunedì del mese. 

© Riproduzione riservata