La primavera coincide nel Guilcier con la festa di Sant’Isidoro,  uno degli appuntamenti popolari di fede più sentiti essendo il  santo patrono degli agricoltori e del mondo delle campagne. Una ricorrenza molto attesa  soprattutto religiosamente in diversi paesi, a testimonianza di quanto sia amato  il  santo spagnolo che si venera ogni anno  in segno di auspicio per una buona  annata agraria. Si inizia domenica prossima 14 aprile  a Ghilarza, per proseguire  il 5 maggio ad Aidomaggiore,  il 15 maggio a Sedilo e il  9 giugno a Norbello.

In tutti i centri, la processione sarà accompagnata dai trattori e mezzi agricoli, cavalieri e dai gioghi dei buoi. A Ghilarza, preceduta dal suono dei fucilieri si terrà domenica  alle 10.30   la processione solenne e la santa messa a cui seguirà il rinfresco per la popolazione offerto dal comitato di “ Santu Sidore” il cui obriere è quest’anno Luca Schirra.

A Sedilo l’appuntamento di metà maggio  sarà  l'occasione per la prima uscita delle tre bandiere dell’ Ardia con in testa la prima bandiera Mario Meloni che sarà accompagnato da Costantino Atzas e  Michele Carboni, rispettivamente  seconda e terza bandiera.

A Norbello come succede ormai da qualche anno la processione sarà accompagnata da ben 10 gioghi di buoi provenienti da tutta la Sardegna. L’organizzazione è curata da presidente del comitato Sisto Manca e dal priore Alessandro Meloni.  

© Riproduzione riservata