Punta dritto all'ottenimento di una propria concessione mineraria il Comune di Fordongianus.

L'iter è stato avviato qualche tempo fa, e venerdì sera in Consiglio comunale è stata portata la richiesta, avanzata dallo stesso Comune, di permesso per la ricerca mineraria per acque termominerali. Un passaggio obbligato vista l'attuale normativa.

Nel Puc comunale non esistono infatti riferimenti a concessioni minerarie e alla regolamentazione delle ricerche.

Indispensabile quindi chiarire la volontà dell'Amministrazione comunale su questa questione.

Tre le zone individuate per i fori spia: vicino all'anfiteatro, nei pressi dell'ambulatorio della guardia medica e tra la caserma e le case popolari.

"È un'operazione che non era mai stata fatta e che il paese doveva fare prima. È il primo e fondamentale passo per rendere reale lo sviluppo turistico-economico a cui ambiamo da sempre. La ricerca di permesso minerario si chiama 'Fordongianus - Terme' perché Fordongianus è terme. Aspiriamo al fatto che in fututo questo divenga un binomio perfetto", spiega il sindaco Serafino Pischedda.

Intanto è arrivata anche la notizia che fa gioire l'amministrazione Pischedda: quella che dopo anni di insistenze da parte dei Comuni che fanno parte del sistema termale finalmente è in discussione alla Commissione industria la tanto auspicata legge sul termalismo.

Due erano state le proposte di legge avanzate e ora si punta a fare sintesi con la costituzione di un'apposita sottocommissione.
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