Sono confortanti i dati emersi pochi giorni fa dalle prove di portata effettuate per conto della società Terme di Sardegna nel punto di prelievo realizzato lo scorso ottobre con le trivellazioni eseguite davanti all'area termale.

Nessuna interferenza da registrare ed una portata di circa venticinque litri d'acqua al secondo.

"E' un passaggio importantissimo perché finalmente sappiamo che Fordongianus può utilizzare più litri d'acqua di quelli che utilizza oggi e questo è ancora più importante perché anche noi come Comune vogliamo ottenere la nostra concessione mineraria", commenta il sindaco Serafino Pischedda.

E aggiunge: "E' un passaggio fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio anche in prospettiva di altre strutture".

Il prossimo passaggio da parte della società che ha commissionato lo studio ora è quello di richiedere la valutazione di impatto ambientale per poi poter realizzare il pozzo di pescaggio definitivo.
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