Pioggia e neve non hanno fermato stamattina l'avvio dell'operatività della trincia meccanica donata da Confagricoltura Sardegna all’Associazione Montiferru, insieme a un pacchetto di ore lavoro pagate e di piantine d’olivo da mettere a dimora prossimamente, per rigenerare e far ripartire il mondo agricolo del territorio, gravemente colpito dagli incendi dello scorso luglio.

L'appuntamento era fissato a “Sa Tanca Manna”, in un luogo simbolo e dal forte impatto emotivo, a poca distanza dall’oleastro millenario divorato dalle fiamme e che fino all’ultimo si sta cercando di salvare.

Al cospetto del “patriarca”, in un’area dove l’olivicoltura è una vocazione consolidata, si sono ritrovati agricoltori e allevatori, i componenti dell’Associazione Montiferru, i vertici di Confagricoltura Sardegna, una rappresentanza territoriale dell’organizzazione di categoria dell’Aquila e della Senior Onlus – L’età della saggezza di Roma (una realtà promossa dall’Associazione nazionale Pensionati di Confagricoltura).

Proprio da oltre Tirreno, da nord a sud, e in particolare dall’Abruzzo sono arrivate importanti donazioni tra risorse dirette e fondi stornati dal 5 per mille. Alla giornata di solidarietà non è mancata la benedizione di don Mario Piras, parroco di Cuglieri.

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