34 persone sono state denunciate dalla Guardia di finanza di Bosa Marina per indebita percezione di contributi a fondo perduto.

Si tratta di beneficiari di sovvenzioni una tantum erogate dalla Regione per il 2020 e 2021 a favore di venditori ambulanti, organizzatori di feste e cerimonie, agenzie di viaggio, palestre.

Le Fiamme gialle hanno effettuato le verifiche attraverso l’incrocio e il confronto fra i dati dichiarati dai percettori dei contributi e quelli rilevati dalle banche dati.

Uno dei primi riscontri è stato quello di accertare la corretta presentazione delle dichiarazioni fiscali per gli anni 2019 e 2020 al fine di rilevare la diminuzione dei ricavi derivante dai vari lockdown, individuando soggetti, percettori del contributo, che non avevano presentato alcuna dichiarazione oppure che non avevano, negli anni in questione, una partita IVA attiva.

Al termine dell’operazione, denominata “Easy Aid”, 34 beneficiari sono stati denunciati e sono state contestate complessivamente somme per oltre 300mila euro.

Ulteriori n. 606 posizioni riguardanti altrettante presunte indebite percezioni per complessivi 4.242.000 euro sono state trasmesse ai Reparti del Corpo competenti per territorio per gli accertamenti di rito.

(Unioneonline/s.s.)

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