Centro ippico a Santu Lussurgiu, il Comune perde la battaglia legale contro “Siete Fuentes”
La Consulta dà ragione all’associazione, cui il municipio aveva tolto il contratto per presunte inadempienzePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo sei lunghi anni di contenzioso nelle aule dei tribunali regionali e nazionali, il Consiglio di Stato dà ragione al Centro Equestre lussurgese ASD Siete Fuentes e respinge il ricorso del Comune di Santu Lussurgiu.
La Consulta di Roma sancisce così la fine della lunga lite giudiziaria tra amministrazione comunale, guidata da Diego Loi, contro il Centro che aveva in gestione il maneggio di San Leonardo dal 2011 al 2023.
Pubblicata l’ultimo dell’anno, la sentenza è inequivocabile: «Illegittima condotta e inadempienze del Comune sono prioritarie, sia quanto al mancato rimborso delle spese sostenute dall’ASD, sia quanto al protrarsi dei lavori per la costruzione del nuovo campo gara e all’impossibilità del pieno utilizzo della struttura per i tre anni di cantiere, oltre che per il periodo di siccità; cui si sono aggiunte le spese di manutenzione elevate per la concessionaria, anche a causa della contestata esecuzione dei lavori non a regola d’arte». Così il giudice Alberto Urso presidente, Giuseppina Luciana Barreca, Elena Quadri e Gianluca Rovelli consiglieri.
La vicenda – L'associazione sportiva lussurgese aveva in concessione il centro ippico comunale di San Leonardo dal 2011 fino al 2023. Nel 2018 però il Comune aveva ordinato lo sgombero e nel 2019 aveva disposto la risoluzione del contratto avverso il Centro Equestre ASD per presunte inadempienze nella gestione del maneggio, in particolare canoni non saldati. Entrambi gli atti comunali erano già stati annullati dal Tar nel 2023.
Ora arriva il verdetto favorevole del Consiglio di Stato per l'ASD Siete Fuentes, difesa dall'avvocato Gabriella Martani, che conferma il precedente giudizio del Tar proprio a vantaggio dell'associazione. Dura botta per l’esecutivo Loi che soccombe ancora in tribunale, dopo che a maggio scorso aveva perso la causa contro la Coop Habilia di Mario Pische per la gestione dei Muristenes e l’area boschetto sempre a San Leonardo.
«La verità è emersa, finalmente, agli occhi di tutti, la sentenza riconosce la nostra buona gestione del centro ippico in 12 anni», precisa il presidente della ASD Sebastiano Dessì. «Abbiamo sempre operato correttamente e con trasparenza secondo le norme della convenzione del 2011. Tutte le spese sostenute per la gestione e manutenzione straordinaria del centro ippico sono certificate e asseverate da un tecnico e dal notaio», aggiunge Dessì.
Il capogruppo di opposizione Giovanni Matta, che già si era appellato alla Corte dei Conti per le spese legali sostenute dal Comune, invoca «un accordo compensativo» e accusa l'amministrazione comunale: «Non è possibile – dice – aver speso oltre 80mila euro in cause legali, per l’arroganza della giunta di liberarsi dell’associazione equestre. Una causa inutile, uno sperpero di risorse pubbliche sottratte ai bisogni della comunità». Nessuna replica, invece, del sindaco Loi.