«Ora faremo di tutto per far diventare il cavallo del Sarcidano un simbolo della Sardegna, non solo di Laconi. In cantiere ci sono tanti progetti per la promozione di queste specie autoctona». Con queste parole il primo cittadino Salvatore Argiolas commenta, soddisfatto, l'emendamento approvato dal Consiglio regionale che stanzia 60mila euro per il 2024 e la stessa somma per il  2025 «per interventi strutturali per la salvaguardia del cavallino del Sarcidano».

La richiesta era stata avanzata tempo fa dallo stesso Comune di Laconi. «Si tratta di un’ottima notizia - ha detto il primo cittadino - Sono state finalmente accolte le nostre insistenti richieste per questo importante finanziamento che ci darà la possibilità di continuare nell’attività di salvaguardia, conservazione, tutela e promozione di questa specie. Ora metteremo nero su bianco tutto ciò che ci piacerebbe realizzare per la promozione del cavallini che per noi devono diventare una risorsa».

Tanti i progetti che gli amministratori, grazie a queste risorse, vorrebbero mettere i piedi: «Innanzitutto è importante la parte scientifica. Ecco perché ci affideremo a un team di esperti per studiare ancora meglio la razza: è giusto per capire ad esempio cosa questa specie è in grado di fare e come potrebbe essere utilizzata». Ma non solo: «Per far conoscere questa razza è giusto far partecipare i cavalli alle fiere. Ma è nostra intenzione anche realizzare una fattoria didattica per far arrivare a Laconi tutte le scuole dell’Isola. Insomma, da parte nostra c’è tutta l'intenzione di sfruttare al meglio le risorse che arriveranno dalla Regione».

Il Comune di Laconi fa sapere inoltre che continua la vendita e l’affido degli esemplari che abitano nella foresta demaniale di Funtanamela. Questo perché l’area è ormai troppo stretta per tutti i cavalli presenti, circa sessanta. «Con le risorse cercheremo però di trovare anche altri spazi», conclude il sindaco Argiolas. L’emendamento era stato presentato dai consiglieri regionali Piero Maieli (Psd’Az) Gianni Tatti e Fausto Piga (Fratelli d’Italia).

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