Il Comune di Cabras ci riprova. Per la terza volta tenta di vendere alcuni beni di sua proprietà. L'obiettivo è quello di liberare spazi nel cantiere comunale di via Emilia, ma anche di disfarsi di materiale ormai inutilizzabile evitando in questo modo di spendere soldi per la riparazione.

Nei mesi scorsi sono state pubblicate due manifestazioni di interesse per la vendita, associando ad ogni elemento un prezzo di partenza. Non tutto però è stato venduto. Ecco perché ora c’è il terzo e ultimo banco. Così fanno sapere gli amministratori. Anche questa volta i beni verranno posti in vendita nello stato in cui si trovano e non sarà possibile procedere a selezione o a offerta per quantitativi parziali.  Tutte le spese di smontaggio, rimozione, carico e trasporto sono a carico dell’acquirente. Come anche i costi di riparazione e smaltimento dei pezzi non idonei o da sostituire.  I soggetti interessati hanno la facoltà di prendere visione dei beni previo appuntamento da concordare con i dipendenti dell’Area 4 attraverso l’indirizzo email: paesaggio@comune.cabras.or.it.

Per le tribune metalliche che si trovano nel cortile del mercato ittico si parte da 3mila euro.  Per il Fiorino si parte invece da una base d’asta di 361 euro, per la Panda da mille e 445 euro.  A disposizione anche due autocarri e una cippatrice. La Commissione giudicatrice procederà all’apertura delle offerte pervenute alle 10:30 del 18 giugno negli uffici dell’Area 8: Urbanistica, Edilizia e  Patrimonio. L’aggiudicazione verrà disposta a favore del concorrente che avrà presentato l'offerta economica più vantaggiosa per l’amministrazione. Il bene potrà essere aggiudicato anche nel caso di presentazione di una sola offerta valida. Si può partecipare al bando entro il 17 giugno inviando una pec all'indirizzo protocollo@pec.comune.cabras.or.it indicando come oggetto “Offerta per la vendita dei beni comuni in dismissione”. 

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