Lungo la costa del Sinis non solo parcheggi a pagamento. Da ieri a San Giovanni di Sinis, dove sono in corso i lavori per far cadere in spiaggia in maniera controllata le falesie a rischio crollo, la Capitaneria di porto di Oristano guidata dal comandante Federico Pucci, ha vietato, in quattro punti differenti del litorale, la balneazione, le attività subacquee, l’ancoraggio, la navigazione e la pesca. Questo per evitare pericoli durante le varie operazioni da parte degli esperti.

I divieti servono per evitare che curiosi e bagnanti si mettano in pericolo.

In questi giorni in tanti non hanno rispettato nemmeno l'ordinanza del sindaco di Cabras Andrea Abis che vieta il transito e la sosta in varie zone della borgata interessata dai crolli. La circolazione è ammessa solo per i veicoli dei residenti e proprietari delle abitazioni prospicienti l’area del cantiere, nel fine settimana (sabato e domenica) e nei giorni lavorativi fuori dall’orario di esecuzione dei lavori (tra le 8 e le 19).

Il transito pedonale sulla spiaggia, invece, è consentito nelle fasce orarie nelle quali la ditta incaricata non è al lavoro. Le operazioni dovrebbero terminare il prossimo 14 giugno. 

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