Bosa, sotto la falesia spunta il primo uovo di grifone
La specie protetta ha trovato nella zona il suo habitat ideale
Lieta notizia dall'entroterra di Bosa, dove nelle alture vivono diverse colonie di grifoni, in stupende oasi naturalistiche spesso a picco sul mare, anche nella litoranea che porta da Bosa ad Alghero. In un cornicione di una falesia, ben nascosto e al riparo da occhi indiscreti, da un'anziana coppia è stato deposto un uovo, il primo della stagione riproduttiva. Comincia quindi sotto i migliori auspici la riproduzione di questa specie protetta, che nella zona ha trovato il suo habitat ideale, all'interno però di un ecosistema sempre molto delicato, da seguire e tutelare con cura e attenzione, compito svolto egregiamente dall'Università di Sassari, dal Corpo forestale e dalle varie associazioni naturalistiche, tra le quali "Altra Bosa", a cui si deve la scoperta dell'avvenuta prima riproduzione.
"Un fatto che ovviamente ci fa estremamente piacere - spiega Alfonso Campus, uno dei componenti dell'associazione - Da gennaio comincia la riproduzione dei grifoni, che noi attendiamo sempre con ansia, poiché in questa fase ci sono ovviamente i segnali della sopravvivenza della specie. Le coppie di grifoni nidificano un solo uovo, e non tutti gli anni. Attualmente nel territorio sono censiti oltre 250 grifoni, divisi in gruppi, alcuni distanti anche di 13 chilometri". “La situazione - continua - è buona, ma per l'Università, il Corpo forestale e le associazioni naturalistiche c'è tanto da fare. Inoltre per tutelare la specie c'è bisogno del contributo di tutti. Ma per fortuna la sensibilità ambientale sta aumentando ed i risultati, come anche in questo caso, si vedono".