Concluse le operazioni di recupero dell’imbarcazione a vela che si era incagliata alle prime ore dell’alba di ieri davanti alle coste di Bosa Marina, a circa 20 metri dalla battigia: a bordo due persone di circa 60 anni, di nazionalità francese. Uno dei due, particolarmente scosso perché non sapeva nuotare, è stato assistito dalla pattuglia della Guardia costiera presente sul posto.

Una volta messi in sicurezza i due turisti, si è entrati in azione per evitare qualsiasi tipo di inquinamento in mare e sul litorale. Nel pomeriggio di ieri sono state poi effettuate tutte le attività necessarie per ricostruire la dinamica dell’incidente, l’inchiesta sarà condotta dall’Autorità marittima.

Nei locali dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa è stato effettuato un briefing operativo per concordare le modalità di intervento per il recupero della barca, programmate – per le condizioni meteo più favorevoli – questa mattina. Alle 8 sono iniziate le operazioni di disincaglio con l’ausilio anche di un operatore tecnico subacqueo che ha sbandato l’imbarcazione a vela con un contrappeso posizionato sull’albero dell’unità e assicurato una cima intorno al bulbo dell’imbarcazione.

È stata dunque lentamente rimorchiata fino al superamento delle secche presenti in zona, per poi, una volta raggiunti i fondali necessari, riposizionarsi in normale galleggiamento e proseguire il rimorchio fino al cantiere nautico, dove è stata alata per le successive verifiche.

Sempre presenti sul posto i militari della Guardia Costiera. Il litorale e il relativo specchio acqueo sono dunque tornati fruibili dai bagnanti.

(Unioneonline)

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