Dopo le preoccupazioni delle scorse settimane sul progetto della Società “Mistral”, prende posizione anche il Consiglio comunale di Bosa, che all’unanimità si esprime contro l’installazione e l’esercizio di un parco eolico offshore galleggiante composto da 32 aerogeneratori.

L’assemblea civica ha infatti approvato una delibera con la quale chiede di sottoporre al Ministero dell'Ambiente e Sicurezza Energetica la «richiesta di indizione dell'inchiesta pubblica in relazione al procedimento di Valutazione impatto ambientale da realizzarsi nello specchio del mar di Sardegna prospiciente anche alle coste bosane».

Nella delibera, illustrata in aula dal sindaco Alfonso Marras, dall’assessora all’ambiente  Laura Masala e integrata con le osservazioni della consigliera Cristiana Cacciapaglia viene  delegato  il Comune di Alghero alla formale presentazione degli atti amministrativi e dei relativi allegati, per la formalizzazione della motivata istanza di avvio dell’inchiesta pubblica.  

«La richiesta – si legge nell’atto consiliare - è motivata in relazione ai potenziali impatti ambientali del progetto, è presentata entro il quarantesimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso al pubblico».

Intanto, l’amministrazione comunale comunica che i cittadini che intendessero firmare la legge Pratobello, relativamente  all’insediamento di impianti fotovoltaici industriali a terra e eolici terrestri, con recepimento di principi e obblighi di tutela e valorizzazione contenuti in programmi sovranazionali, nazionali e regionali, possono farlo recandosi con un valido documento di riconoscimento presso l’Ufficio Elettorale in corso Garibaldi piano terra nei consueti orari di ricevimento al pubblico: lunedì dalle 15.30 alle 17, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11.

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