Verrà riproposto anche quest’anno, con il primo appuntamento domenica 2 marzo, l’iniziativa “Passeg… Giare in Primavera”, proposta dal Consorzio Due Giare fra valorizzazione del territorio, attraverso una passeggiata tra boschi, altopiani, centri storici, chiese e siti archeologici, e degustazione dei prodotti locali.

L’innovativo progetto, già apprezzato lo scorso anno, prenderà il via tra una settimana, con un percorso che unirà le comunità di Baressa e Baradili. Novità della nuova edizione sarà la seconda parte in autunno, con gli ultimi 3 appuntamenti, che si aggiungeranno alle 7 che si svolgeranno dal 2 marzo al 13 aprile. «Qualche modifica rispetto alla prima edizione - esordisce Lino Zedda, presidente del Consorzio Due Giare - passeggiate nei singoli comuni o al massimo in due paesi e non più fra gruppi di comuni. Questo ci consente di far apprezzare meglio ai partecipanti tutte le ricchezze possedute da quella comunità locale». La filosofia rimane la stessa: un modo nuovo di far scoprire la Marmilla, «con una passeggiata lenta, senza tempi da rispettare – aggiunge - assaporando prima le bellezze naturalistiche, architettoniche, storiche ed archeologiche e poi i nostri prodotti grazie al coinvolgimento delle Pro loco».

Saranno sette itinerari ad anello, con partenza ed arrivo nello stesso punto. Domenica 2 marzo l’esordio fra Baressa e Baradili: nel primo comune parco di “Marrogali", centro storico, ulivi millenari e mandorli in fiore; nel paese più piccolo della Sardegna, la parrocchia legata al culto di Santa Margherita, nuraghe “Candeli”, cuore storico e mostra su Pinocchio. Nelle settimane seguenti, il 9 marzo a Pompu e Curcuris, il 16 marzo a Villa Sant’Antonio, il 23 marzo a Gonnosnò e nella sua frazione di Figu, il 30 a marzo Sini, il 6 aprile ad Assolo e il 13 aprile chiusura ad Albagiara. “Sono percorsi adatti a tutti, comunque a camminatori abituali - sottolinea Gianni Mureddu di Sardegna Trail, società che si è aggiudicata la gestione della prima parte di “Passeg..Giare” - tecnicamente non presentano difficoltà, se non per il dislivello. Lunghezze da un mimino di 10 a un massimo di 14 chilometri”.

Progetto futuro “strutturare questi percorsi con la segnaletica e con un collegamento fra comuni”, ha annunciato il numero uno delle Due Giare. Ogni domenica, il gran finale con i prodotti proposti da Pro loco ed associazioni locali. “Non un pranzo, ma la degustazione di un prodotto - sottolinea Zedda - una collaborazione che ci consente di rafforzare il rapporto con queste associazioni verso l’obiettivo di un vero sistema per l’accoglienza del visitatore nel territorio delle Due Giare”.

© Riproduzione riservata