Quello di domani non sarà un giorno come tutti gli altri. Almeno per Nicola (nome di fantasia), bambino disabile di sei anni residente a Baratili San Pietro. Per la prima volta domani mattina potrà sedersi nel suo banco e trascorrere diverse ore con i suoi compagni di classe. Sarà per lui il primo giorno di scuola e potrà abbracciare anche la sua maestra di sostegno, a scuola già da tempo.

Il Comune di Baratili San Pietro, dopo le protesta della famiglia del piccolo studente, è riuscito ad attrezzare una stanza idonea per permettere all’assistente del bambino di cambiarlo e lavarlo. Come del resto aveva chiesto la famiglia ormai diversi mesi fa. Prima a maggio scorso durante un incontro con gli amministratori comunali e la dirigenza scolastica, poi anche a settembre, poco prima dell’inizio della scuola.

La protesta di pochi giorni fa è servita, dunque. Il Comune ha finalmente allestito un’area con tutto ciò che la famiglia aveva richiesto per il bambino, costretto anche su una sedia a rotelle: una sala riscaldata con l’acqua calda, un mobile dove poter cambiare alcune sedute per il riposo.

Il vice sindaco Giannantonio Madau: «Siamo riusciti a completare le modifiche all’impianto idraulico, necessario per assicurare l'acqua calda, ed elettrico, per il riscaldamento dello stanzino. In accordo con la famiglia e la scuola il bimbo potrà iniziare a frequentare subito, nei prossimi giorni sono previsti ulteriori interventi per migliorare ulteriormente il locale. Rinnoviamo le scuse alla famiglia che in questo spiacevole frangente si è dimostrata, nonostante i disagi subiti, comprensiva». Nella prima elementare di Baratili San Pietro domani sarà una grande festa.

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