Buone notizie da Cagliari per l’Unione Parte Montis che si ritroverà in cassa 6,2 milioni per 14 interventi, con eventuale premio in fase di attuazione, che porterebbe il contributo a 7.681.120 euro. È stato approvato, su proposta dell’Assessore regionale al Bilancio Giuseppe Meloni, il finanziamento dell’atto aggiuntivo al progetto di sviluppo territoriale “C.A.S.A. Parte Montis – Cultura, Artigianato, Storia, Agroalimentare”, presentato dall’Unione di cui fanno parte Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala e Siris.

«L’approvazione dell’atto aggiuntivo dell’Accordo di Programma Quadro ‘C.A.S.A. Parte Montis’», commenta Meloni, «si inserisce nell’ambito del Programma Regionale di Sviluppo 2024-2029. L’obiettivo è promuovere coesione sociale, sviluppo economico e qualità della vita nelle aree interne, attraverso investimenti integrati che rispecchino le vocazioni locali. Valorizziamo un modello di governance condiviso e multilivello che pone al centro le comunità locali e la loro progettualità».

Gli interventi si concentrano sulla riqualificazione e messa a sistema dei poli storico-culturali e ambientali, potenziamento dei servizi alla persona e rafforzamento della rete sociale e territoriale. Gli interventi riguarderanno l’area archeologica del nuraghe “Santu Miali” (512.000 euro) e la realizzazione di uno spazio coworking (487.000 euro circa) a Pompu; il completamento del Polo Ambientale e del Museo “Aquilegia” a Masullas (1 milione); l’accessibilità del Polo Culturale (250.000 euro), il sito archeologico “Serzela” (550.000 euro) e l’ex Cinema (200.000 euro) a Gonnostramatza; l’accessibilità dell’anfiteatro comunale (800.000 euro) e la comunità integrata “Tzia Lica” (200mila euro) a Mogoro; il Polo Turistico Culturale e l’impianto sportivo polivalente (un milione di euro) a Simala; la realizzazione della Casa dell’Artista (700.000 euro) e del centro culturale (300.000 euro) a Siris, e il percorso di turismo esperienziale (200.000 euro).

«Il finanziamento», dichiara il presidente dell’Unione dei Comuni Parte Montis, Moreno Atzei, «è il simbolo di ciò che si può raggiungere quando si lavora uniti per un obiettivo. Crediamo fermamente nella forza dell'Unione e nella programmazione territoriale come strumenti per promuovere lo sviluppo locale. È fondamentale collaborare per trasformare queste risorse in opportunità concrete per i nostri cittadini».

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