Ad Arborea la Tari fa discutere. I consiglieri di minoranza Luca Montisci, Marco Pinna e Giovanni Marras accusano l'amministrazione di non aver pubblicato sul portale del Federalismo fiscale e nel sito del Ministero la tariffa della tassa per il 2024. Parlano quindi di un mancato adempimento che, secondo i consiglieri, renderebbe nulle le cartelle già pagate. Motivo per il quale viene chiesto al Comune di rimborsare i cittadini.

Una vicenda che nel paese della Bonifica sta facendo parlare un pò tutti. Come ricordano i consiglieri, secondo quanto stabilito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, le delibere di approvazione delle tariffe devono essere pubblicate sul portale entro metà ottobre, in modo che il Ministero possa procedere con la pubblicazione. 

«L'amministrazione dovrà quindi modificare gli avvisi di accertamento già trasmessi ai contribuenti del Comune - dicono Pinna, Montisci e Marras - e procedere ad un nuovo invio indicando le tariffe vigenti nell'anno 2023 e, di contro, effettuare il rimborso a coloro che hanno già adempiuto al pagamento del tributo comunale».

Il totale degli incassi dalla Tari per l'anno 2024 era di 666 mila e 579 euro, a fronte dei 600 mila e 585 euro nel 2023. Quindi il rimborso dovrebbe essere di 65 mila e 994 euro. Più i costi per la bollettazione e l'invio dei nuovi avvisi di pagamento. «Somma che l'amministrazione dovrà comunque impegnarsi per il pagamento del servizio - concludono i consiglieri - di fatto un possibile danno erariale per l'Ente». Dal Comune fanno sapere che verificheranno la vicenda. 

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